Dolores Puthod è l'unica tra i grandi artisti che abbia speso gran parte della,sua vita, se non tutta, all'interpretazione grafica della Commedia dell'Arte: in tal senso Dolores ha al suo attivo un'archivio di oltre 3000 dipinti e 5000 disegni, litografie, sagome in legno, stampe, maquettes....

Puthod e' la più grande "Cantatrice" nei Carri di Tespi, grandi veicoli di cultura nel mondo del Teatro e delle sue origini. Nel 1985 una troupe cinematografica della Maison de la Culture di Bourges, gira un film a lei dedicato raccontando la storia della Commedia Dell'Arte attraverso le sue opere ambientandole a Venezia. Questo film è stato poi distribuito in tutte le Maison de la Culture francesi.

Da 30 anni, con  Ferruccio Soleri, porta nel mondo il messaggio universale del teatro  attraverso l'Esposizione/Spettacolo itinerante " Regards sur la Commedia dell'Arte".

L'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria sta allestendo col suo nome 5 spazi museali, nelle cinque provincie denominati "Pinacoteche Puthod - Museo Diffuso" per ospitare i suoi lavori riguardanti anche il tema a lei tanto caro.

Già nel 1984, scriveva di lei Jean-Pierre Miquel,  Direttore del " Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica del Ministero della Cultura francese: "Dolores Puthod è la più raffinata, profonda e prolifica artista che, a differenza di Callot, abbia studiato in senso anagogico, analizzato, e decifrato graficamente la  Commedia dell'Arte e la sua antica storia, sin dalle "fabulae Atellanae" e che (ridendo castigat mores) l'abbia resa attuale, sottilmente sprezzante e critica nei confronti delle odierne classi sociali, tanto,simili a quelle di allora."